Maestro Stefano Agostini
Biografia Marziale del Maestro Stefano Agostini
Primi anni marziali
Nato a Parma 25 Ottobre 1954 ma ha quasi sempre vissuto e lavorato a Firenze. Comincia nel 1966 col Judo, praticando col M° Elio Sarti, allievo di Isamu Ishii.
Nel 1971 inizia il Karate Shotokan nella FESIKA del M° Shirai, studiando col M° Luciano Paladini (quando il M° Paladini lascia la FESIKA, il Maestro Agostini passa alla Scuola dei maestri Somigli, Cialli e Giordano ), e ottenendo il 1° Dan nel 1977.
Attualmente è 5° Dan di Karate Shotokan, con Diploma della Dai Nippon Butokukai, la più antica e prestigiosa associazione giapponese di Arti Marziali.
Alcuni anni dopo, comincia a studiare col M° Perlati di Bologna, e poi direttamente col M° Hiroshi Shirai. Alla fine degli anni ’70, membro dell’Istituto Goshindo del M° Shirai, inizia la pratica del Kendo col M° Kentaro Miyazaki, di cui diviene anche il primo allievo privato di Iaido.
Contemporaneamente inizia a praticare Nippon Kempo con Daniele Sinigaglia, e Shorei Kan Kobudo con Mario Trezzi, allievo del M° Tamano.
Nel 1979 aveva inizia la pratica del Tai Chi stile Yang col M° Chang Dsu Yao, che poi riprende al Budokan col M° Giovanni Bernabei.
Nel 1984 studia per due anni alla Scuola del Ki di Koichi Tohei.
Centro BUDOKAN
Nel 1989 apre il Centro Budokan di Firenze, una delle più antiche e famose scuole italiane, primo pioneristico centro del Karate nel nostro paese, e fucina di numerosi campioni e maestri di Arti Marziali. Il Budokan viene inaugurato da una visita del Maestro Hiroshi Shirai, che lo definisce : “la più bella palestra del mondo…”. Al Budokan fonda il primo corso toscano della FENIKE, per il Kendo e lo Iaido, riprendendone la pratica con Paolo Vanelli, Arturo Tagliavini, e Koji Amagai, campione liceale All Japan, e nel 1992 ottiene il 1° Dan di Iaido col M° Miyazak
Intorno al Maestro Stefano Agostini, creatore del Centro, si radunano presto alcuni dei migliori Istruttori Italiani, che ne condividono il sogno di fare del Budokan il migliore centro di Arti Marziali e sport da combattimento d’Italia.
Oggi il Budokan offre una vasta gamma di Corsi e Seminari, con insegnanti e Maestri prestigiosi che vengono da tutto il mondo. Si pratica Arti Marziali ( Kempo Karate, Kali Arnis Escirma,,Kendo,I liq Chuan, Jeet Kune Do, Shaoling Kung Fu,Judo), Discipline olistiche ( Yi Quan, Tai chi Chuan, Chi Kung, Yoga ) Sport da combattimento ( Kick boxing, K1 style, Muay Thai, Sanda ) e corsi di Karate e Judo per bambini.
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M° Kenji Tokitsu
Nel 1992 arriva l’incontro decisivo : conosce il M° Kenji Tokitsu, ed è la folgorazione sulla via di Damasco. Aderisce entusiasticamente alla sua scuola, lo Shaolin Mon, e diventa suo allievo. Grazie al M° Tokitsu comprende la vera via degli stili interni cinesi, la loro ricchezza e la loro efficacia.
Interpretando lo spirito autentico dello Shaolin Mon, che più che una scuola è una impostazione di ricerca, il Maestro Agostini inizia il suo più profondo percorso personale, seguendo l’ispirazione e le indicazioni del M° Tokitsu.
M° Mandfred Rottman
Continua lo studio del Tai Chi, nel 1994 col M° Manfred Rottmann, uno dei pochissimi istruttori formati dal Gran Maestro Wang Shu Chin, e il miglior interprete della sua scuola, e ne diviene il rappresentante ufficiale per l’Europa.
Quando il M° Rottmann, in seguito a un gravissimo incidente, è costretto a un temporaneo ritiro, il Maestro Agostini pratica alcuni anni col M° Wang Fu Lai, caposcuola della Cheng Ming, e ne diviene il rappresentante ufficiale per l’Italia, e il primo rappresentante nazionale ufficiale sul territorio europeo.
Volendo approfondire, su ispirazione di Tokitsu, il Tai Chi Chen, studia con alcuni personaggi di spicco di questa scuola : Madame Lac, rappresentante ufficiale del M° Wang Xian, il M° Chen Xiao Wang, Cristiano Vittorioso, Francesco Fedeli, Fabio Smolari, Roberto Vignali, e la Maestra Khintissa.
Nel 1991 entra anche ufficialmente a far parte della scuola di Budo tradizionale del M° Tetsuzan Kuroda, a Omiya, studiando con lui Ju Jitsu, Iai Jitsu e Ken Jitsu.
Sempre approfondendo i temi della scuola Shaolin Mon, studia il metodo Hida Shiki a Tokyo col M° Tomita, e il Metodo Nishino con Mihoko Oyama.
Nel campo del Chi Kung studia il metodo di Suen Koi Li con Grazia Annunziata, il metodo di Feng Zhi Qiang con Madame Lac, il metodo del Fiore Luminoso con Costantino Valente, il Wai Dan Kong col M° Allan Fong, e il metodo Yayama col Dott. Toshihiko Yayama e Sabino Leone.
Alla fine degli anni’90 studia il Brazilian Ju Jitsu col grande M° Roberto Galardi, e con Federico Tisi e negli stessi anni studia la Boxe Inglese.
Nel 1998 inizia lo studio del Wing Chun con Stefano Ricci. Ne prosegue poi lo studio con Emin Botzepe, Massimo Giammarinaro, Lapo Bartumioli, il M° Allan Fong, e il M° Costantino Valente, fino a che quest’ultimo ne cessa la pratica per fondare il suo stile.
Nello stesso periodo studia Latosa Escrima con Renè Latosa. Per l’allenamento fisico della sua Scuola, il Maestro Agostini approfondisce già dai primi anni del 2000 i metodi funzionali di Matt Furey, che poi adotta ufficialmente. Nel campo della difesa personale, aderisce alla scuola Target Focus Training di Tim Larkin, considerandola la più efficace e concreta.
Alla fine degli anni ’90 studia per tre anni Scherma Storica tradizionale col M° Andrea Lupo Sinclair, fondando la Confraternita della Spada di Firenze, e tenendo anche alcuni seminari a Roma su incarico del M° Sinclair.
Nel 2005 conosce a New York un altro personaggio straordinario, il M° Sam F.S.Chin, fondatore dello stile I Liq Chuan, e ne diventa allievo, e poi rappresentante ufficiale per l’Italia.
Per approfondire lo Yi Quan, nel 1994 comincia a studiare, a Tokyo, col M° Sun Li, diventando in breve uno dei più noti esperti europei di questa arte, fondando una importante organizzazione, la Kokusai Ikenkai, formando centinaia di Istruttori, fra cui importanti nomi del mondo marziale italiano, e scrivendo il primo manuale di Yi Quan apparso in Europa : “Kung Fu Yi Quan”.
Nel 1999 lascia il M° Sun Li, e studia con molti altri maestri famosi : Yao Cheng Guan, Han Jing Yu, Li Jian Yu, Cui Rui Bin, Ian Diepersloot, Timo Hekkila, Ian Kallenbach, Yang Lin Sheng, e Wang Reng An.
Nel 2008 fonda il suo stile di Yi Quan, che chiama Wu Xin Quan, Pugilato del Cuore Marziale, che raccoglie gli elementi fondamentali dei suoi studi.
NEI JIA ACADEMY
Nel 2006, fonda la International Nei Jia Academy, la accademia di stili interni cinesi con la sede al Budokan.
Nella scuola si studiano : il Tai Chi Chuan, Pakua e Hsing I del Gran Maestro Wang Shu Chin , lo Yi Quan, il Chi Kung , il Kempo Karate e lo I Liq Chuan.
I stili sono stati accuratamente scelti, dopo una ricerca durata quasi mezzo secolo, non solo come i più interessanti ed efficaci nel vasto arsenale della corrente Nei Jia, ma anche per le loro caratteristiche di progressione sinergica : facendo progressi in uno di essi, si migliorano anche tutti gli altri ed è un elemento essenziale per poter studiare più stili.
Infatti, in questa ottica, il poter spaziare su più stili diversi, lungi dall’essere dispersivo, rende la comprensione del lavoro più veloce, arrivando talvolta persino a sbloccare degli impasse nei progressi dell’allievo.
L’Accademia organizza lezioni regolari, sempre strutturate secondo il principio della didattica sinergica, Seminari, Corsi Istruttori, Campus e Seminari Residenziali, e incontri di studio con dei Maestri degli stili di riferimento.
Nell’ambito di questa Scuola è possibile dedicarsi a un solo stile, a più di uno, o a tutti, privilegiando solo un aspetto, come quello energetico o quello marziale, o approfondendo tutti gli aspetti tradizionali.
L’obiettivo è portare il praticante, tramite gli stili Nei Jia, a sviluppare le proprie potenzialità più profonde, e a costruire un nuovo sé, da un punto di vista fisico, energetico, percettivo, intellettuale e morale..
Kempo Karate
Contemporaneamente fonda il suo stile di combattimento, che chiama Nei Jia Kempo Karate (Pugilato cinese della Corrente Interna), e che raccoglie tutta la sua esperienza marziale.
Si ispira fondamentalmente al Karate Shaolin Mon del Maestro Tokitsu, da cui riprende alcuni contenuti fondamentali. Come il Karate Shaolin Mon ha una ossatura didattico-strutturale e una terminologia che derivano dagli stili giapponesi. Il serbatoio energetico è costituito dallo Yi Quan, mentre le dinamiche e i registri motori attingono principalmente al Tai Chi, Hsing I e Pa Kua della Scuola Wang Shu Chin. In questa ottica si può dire che il Nei Jia Kempo è l’applicazione marziale ideale degli stili interni. La tecnica ha una struttura vicina a quella della
Boxe e della Thai Boxe nel lavoro in piedi, e al Brazilian Ju Jitsu nel lavoro a terra. La struttura interna della tecnica, però, è eseguita in modo da veicolare un lavoro energetico sempre più profondo. L’efficacia di questo stile è basata sui suoi due principi fondamentali : la semplicità e la naturalezza.
Autore di due libri importantissimi per le Arti Marziali Interne
Nel 2000 il Maestro Stefano Agostini scrive il primo libro sullo YI QUAN, scritto da un occidentale, che si intitola KUNG FU YI QUAN – LA BOXE DELLA MENTE , pubblicato dalle Edizioni MEDITERRANEE. Un manuale che è stato apprezzato e continua ad essere molto apprezzato dagli appassionati dello Yi Quan in Italia e all’estero.
Nel 2018 scrive I SEGRETI DELLE ARTI MARZIALI INTERNE, un libro entusiasmante perché è un distillato delle sua esperienza di oltre 50anni, scritto in modo pragmatico. Nelle sue pagine si trovano risposte, rivelazioni e spunti per ulteriore ricerca.